- -15%
Mercanti, banchieri e prestatori ebrei nella Sicilia del XV secolo
Un’inedita ricognizione nel mondo degli affari, degli scambi internazionali, del prestito, delle banche che vede protagonisti gli ebrei nella Sicilia del grano del XV secolo.
Un’inedita ricognizione nel mondo degli affari, degli scambi internazionali, del prestito, delle banche che vede protagonisti gli ebrei nella Sicilia del grano del XV secolo. Una ricerca meticolosa e capillare negli archivi siciliani e spagnoli che permette di sviluppare analisi comparative e formulare nuove ipotesi sull’economia di una società che si avvia verso la modernità e da cui emerge la figura del mercante-banchiere-prestatore e quella del mediano delle tratte cambiarie. Figura chiave dell’ebraismo siciliano, il mercante-banchiere, per la sua capacità di rapportarsi al contesto socio-economico in modo dialettico, integrandosi senza mai assimilarsi, viene indagato negli aspetti familiari e antropologici e nella sua funzione filantropico-culturale.
Viviana Mulè, laureata in lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è dottore di ricerca in storia presso l’Università di Pisa, è diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Palermo ed è stata titolare di un assegno di collaborazione alla ricerca presso l’Università di Palermo. Ha condotto diverse ricerche negli archivi siciliani e spagnoli e ha pubblicato diversi saggi sulle comunità ebraiche siciliane, in particolare su quelle della Sicilia orientale, sul credito in Sicilia e sul Quattrocento siciliano.